L'esperto consiglia
Digiuno - Yoga Cesena
In quali giorni pratico il digiuno?
Ekadasi. Questo è il momento più adatto a fare il digiuno.
Come pratico il digiuno?
Il digiuno yogico inizia la sera dopo aver cenato, si protrae per l'intero giorno successivo e si interrompe con la colazione della mattina (che segue il giorno di digiuno), si tratta quindi di un digiuno di circa 36 ore.
Ad esempio, decido di digiunare domenica poiché è il giorno di ekadasi , sabato dopo cena inizierò il digiuno che interromperò lunedì con la colazione.
Cosa posso assumere durante il giorno?
- posso fare un digiuno di sola frutta mangiando ogni tanto un frutto quando la fame sia insopportabile (con l'abitudine la fame non si sente nemmeno)
- Posso fare un digiuno con soli estratti di frutta o verdura.
- Posso evitare solo legumi e cereali..(diamo per scontato un regime vegetariano)
- il vero digiuno è quando non mangiamo assolutamente niente.
Le donne in gravidanza, e le persone che soffrono di diabete insulino-dipendente, cardiopatie, deperimento organico, persone che soffrono di cancro in fase avanzata.
Quali sono i benefici?
Diminuisce il lavoro a carico degli organi, determina a livello organico un riequilibrio biochimico, poichè gli ormoni dello stress, come le catecolamine e i glucocorticoidi, vengono eliminati con un conseguente allentamento delle tensioni a livello psichico e fisico (rilassamento delle contratture muscolari). Si ristabilisce inoltre l'equilibrio acido-basico, si abbassano il colesterolo e la pressione sanguigna, vengono ridotti gli accumuli di sostanze tossiche.
Dal punto di vista psicologico è noto che il nutrimento è investito di una grande carica emotiva e il digiuno rappresenta uno strumento in grado di far affiorare sensazioni sepolte e di elaborare più facilmente ansie e paure.
Tisane che potete bere durante il digiuno di Ekatasi:
- finocchio, cumino, anice verde e tarasacco in parti uguali;
- camomilla, biancospino, tiglio, verbena odorosa in parti uguali;
- achillea, anice stellato, finocchio, fiori d'arancio in parti uguali.