Seminari
Ritiro del silenzio lago di Garda
Abbazia di Maguzzano Lago di Garda
dal 21 al 27 aprile 2025
Corso meditazione vipassana
Una settimana in completo silenzio e senza cellulare
guidati dall'insegnante Sabrina Bartolomei
Una settimana ospiti in una meravigliosa e silenziosa Abbazia
in cui praticare in una sala riservata e potere usufruire del ristorante e camere doppie con bagno in camera, un giardino attorno all'Abbazia in cui meditare, leggere e camminare.
I tre pasti sono in Abbazia e sono vegetariani.
La sera ci sarà un pasto leggero: zuppa e verdure
quota pensione completa in camera doppia o tripla con bagno interno e uso sala €550
prenotazioni entro il 31/12/24 sconto 60€
Richiesta uso singola con supplemento
corso meditazione Offerta Libera
prenotazione con bonifico alla Abbazia
Chiedi i dati e info a Sabrina 3479087299
Domande ricorrenti:
-in camera o durante i pasti si può parlare?
E' un ritiro in completo silenzio, non si parla mai a partire dal lunedì fino alla domenica.
-se a casa ci sono urgentizze oppure ho figli piccoli?
puoi dare il mio numero ai famigliari per urgentizze, se hai figli piccoli puoi fare una chiamata la sera
-non ho mai praticato meditazione posso partecipare?
certo, le lezioni sono adatte a chi pratica e ai principianti in due diverse modalità
- se ho bisogno di una urgenza?
me la scrivi nel quaderno e la risolviamo insieme
Ritiro del silenzio
Un ritiro di meditazione in silenzio è un'esperienza di riflessione profonda e pratica spirituale, in cui i partecipanti si impegnano a non parlare per un periodo prestabilito, che può durare da pochi giorni a settimane diverse. Questi ritiri, spesso organizzati in centri specializzati o monasteri, offrono un ambiente protetto e isolato, favorendo la concentrazione e la connessione interiore.
Ecco alcuni degli aspetti principali:
1. **Meditazione profonda**: La pratica principale è la meditazione, spesso suddivisa in sessioni guidate e in autonomia.
2. **Silenzio**: Il silenzio è una componente chiave. Evitando la conversazione, i partecipanti possono immergersi completamente nei loro pensieri e nella pratica, riducendo le distrazioni esterne.
3. **Disciplina**: I ritiri di solito seguono un programma di sessioni di meditazione, pasti semplici ea volte altre pratiche come lo yoga o la camminata meditativa.
4. **Scopo**: Il fine del ritiro è quello di sviluppare una maggiore consapevolezza, calma mentale e una connessione più profonda con sé stessi, spesso con l'obiettivo di una crescita spirituale o di guarigione interiore.
Hai intenzione di partecipare a un ritiro del genere o sei interessato a saperne di più su come funzionano?
contattami al 3479087299 Sabrina
Iscrizioni entro il 01 marzo 2025
shanticesena@gmail .com
La meditazione Vipassana è una delle tecniche di meditazione più antiche, originaria dell'India ed strettamente associata agli insegnamenti del Buddha. “Vipassana” significa “vedere le cose come realmente sono” e la pratica mira a sviluppare una profonda consapevolezza della realtà, attraverso l'osservazione diretta e non giudicante di sé stessi e delle proprie esperienze.
Ecco alcuni punti chiave per approfondire la meditazione Vipassana:
1. Origini
Vipassana ha radici nel Buddhismo Theravada, una delle scuole più antiche del Buddhismo. Secondo la tradizione, il Buddha scoprì questa tecnica durante il suo cammino di illuminazione. Viene tramandata nel contesto monastico ma oggi è praticata da laici in tutto il mondo.
2. Scopo
Il fine della Vipassana è la purificazione della mente dalle impurità (come l'ignoranza, l'attaccamento, l'avversione), portando a una comprensione diretta della natura impermanente, insoddisfacente e priva di sé delle cose. Si crede che ciò possa portare alla liberazione dalla sofferenza.
3. Tecnica di base
Nella pratica Vipassana, l'attenzione si focalizza inizialmente sul respiro, usando l'anapanasati (consapevolezza del respiro) per calmare la mente e concentrarla. Dopo aver stabilito la concentrazione, l'attenzione si sposta sul corpo e sulle sensazioni fisiche, esplorando come tutto ciò che emerge (pensieri, emozioni, sensazioni corporee) sia temporaneo e in continuo cambiamento.
4. Osservazione imparziale
Uno degli aspetti centrali è sviluppare una consapevolezza equanime: osservare ciò che accade nel corpo e nella mente senza reagire, cercando di evitare il giudizio, l'attaccamento o l'avversione. Si osserva ciò che emerge (sensazioni, pensieri, emozioni) senza tentare di controllarlo o modificarlo.
5. Impermanenza (Anicca)
Un concetto fondamentale della Vipassana è la natura impermanente di tutte le cose (Anicca). Ogni esperienza è destinata a sorgere e poi svanire, che sia piacevole o spiacevole. Questa realizzazione profonda è alla base della liberazione dalla sofferenza, in quanto si impara a non attaccarsi a ciò che è fugace.
7. Benefici
La pratica Vipassana può portare numerosi benefici, tra cui:
• Maggiore consapevolezza e concentrazione
• Riduzione dello stress e dell'ansia
• Capacità di affrontare le emozioni difficili in modo più equilibrato
• Accettazione della realtà così com'è, senza resistenza
• Sviluppo di una visione profonda della natura della mente e del corpo
8. Impegno e difficoltà
La Vipassana richiede impegno, disciplina e pazienza, soprattutto perché durante i ritiri può essere difficile restare seduti per molte ore al giorno e affrontare il proprio mondo interiore senza distrazioni. Tuttavia, molte persone trovano che l'intensità del processo porta a profonde trasformazioni personali.
Hai interesse a iniziare una pratica di meditazione Vipassana o a partecipare a un ritiro?